mercoledì 13 agosto 2008

notte di agosto

Il mio vangelo
è questo cielo stellato
di agosto,
così pieno
degli occhi
di Dio.

e.a.n.

6 commenti:

Aliza ha detto...

si deve stare bene, Silvia nella tua isola. Davanti a casa mia i condomini hanno voluto mettere dei lampioni molto luminosi, per la paure dei ladri, risultato hanno cancellato il cielo. Il cielo, ma certo non gli occhi di Dio, arrivederci A.

Gianna ha detto...

Piacere di conoscerti. Mi hai conquistata da renata. Un caro saluto

silvia dell'isola ha detto...

grazie Aliza, grazie Stella, i vostri nomi sono ali di luce e le vostre parole un regalo.
Un abbraccio Silvia

Gianna ha detto...

Silvia tranquilla sono con te!

acquachiara net ha detto...

Mi è piaciuto il tuo intervento da Stella e da buon curioso sono venuto a trovarti.
Bello questo pensiero e anche giusto perchè sembra che nella traduzione del "padre nostro" dall'aramaico al greco e poi latino sia sia perso un significato.
In origine era "Padre nostro che sei nel cosmo" e non "nel cielo" apparentemente uguale ma di significato ben diverso, l'immanenza Cosmica del Divino non è l'identificazione di una forma e uno spazio determinato.

:-))))

silvia dell'isola ha detto...

Grazie acquachiara, mi piace non lasciare Dio nello spazio immenso ma sempre limitato del cielo! I suoi occhi ci guardano da lassù, ma i suoi piedi camminano con noi sui nostri difficili e splendidi sentieri. Infantile pensiero di speranza? Non lo so. Ciao. Un abbraccio