giovedì 15 maggio 2008

l'ultima rondine

L’ultima rondine

Scenderemo, credimi, una sera
in dolci passi
fino alle betulle.
Tu cercherai
negli occhi stanchi
le stelle accese
di quando ti guardavo
ed ero bella.
Tenero amore
della mia vita adulta.
Prepara una panchina
ai nostri giorni
e l’anima tua sarà
dentro la mia
ad aspettare insieme
la rondine di marzo
e l’ultima
del nostro essere vivi.

silvia

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao il tuo blog è molto interessante, vorrei proporti uno scambio link con il mio, fammi sapere se per te va bene. Ciao a grazie

silvia dell'isola ha detto...

caro francesco se ami la poesia dlle piccole cose dell'anima, ogni tanto troverai una mia paginetta.Ti auguro una domenica felice silvia

Renata ha detto...

Silvia, rimembri ancora ! Si, vivamente ricordi e sai trascinare le pene dell'anima nei meandri amorosi !

Questa è poesia ma, in prosa ti confermo che riesci sempre a condurre per mano il lettore, là dove tu vuoi andare. Arte rara, eccelsa, cara Silvia!