sabato 22 marzo 2008

Canto di Pasqua

Da cantare tutti insieme a squarciagola
LUNA DI MARZO

Solenne la luna di marzo
accende un bivacco lassù,
al posto di Isacco un agnello
un agnello di nome Gesù.
La docile legna di Abramo
diventa la croce per Te,
spalanca le braccia sul mondo
un amore più grande non c'è.
A me l'arpa a me la cetra
la speranza dentro il cuore
si è spezzata quella pietra
è risorto il Redentore.
A me il flauto a me la tromba
tanta voglia di cantare
non cercate la Sua tomba
è risorto e non è qui.
Adesso la luna di marzo
diventa un altare lassù
son ceri pasquali le stelle:
fiori accesi per Te mio Gesù.
Col suono di tutti i violini
con mille campane dirò
converti il mio cuore ogni giorno,
ogni giorno risorga con Te.
A me l'arpa a me la cetra
la certezza dentro il cuore
si è spezzata quella pietra
è risorto il Redentore.
A me il flauto a me la tromba
tanta voglia di cantare
non cercate nella tomba
è risorto , è qui con noi .
musica di Francesco Braghini
testo di Elena Alberti Nulli

2 commenti:

Renata ha detto...

Canto di Pasqua ! Ne ho apprezzata subito la bellezza e oggi, mi sono accorta con piacere, che il maggior quotidiano locale ha pubblicato due autorevoli apprezzamenti che elogiano il tuo bellissimo testo. Ne sono stata felice e partecipe.

Luigina ha detto...

Mi piacerebbe davvero poterla cantare a squarciagola con te e Renata, ma non trovo la musica. GRAZIE ELENA e Buona Pasqua!